Sabato 30 maggio: Portoscuso

Dal 31 maggio al 3 luglio 2015 attraverseremo a piedi la Sardegna, iniziando a camminare da Portoscuso, scelta come luogo simbolico per la partenza per questo viaggio alla scoperta di questa terra che “è il nostro cuore, la nostra anima, la nostra gemma, la nostra cruna.”

Portoscuso emblema delle ferite e delle difficoltà di tutta l’isola, a un tempo antichissima (la presenza dell’uomo nel territorio risale addirittura al neolitico) e tristemente moderna a causa delle conseguenze evidenti di un modello di sviluppo sbagliato, che ha lasciato industrie ormai in crisi perenne, inquinamento, disoccupazione, sfiducia.

E proprio con una riflessione su questi temi vogliamo dare il via al nostro cammino, insieme all’amministrazione, ai cittadini e a due ospiti speciali: il regista Tomaso Mannoni che ha realizzato un documentario sulla crisi dell’Alcoa di Portovesme e sui giovani che si definiscono figli della crisi e lo scrittore e critico cinematografico Salvatore Pinna.

Quando il lavoro finisce inizia la rabbia: un documentario in cui in un ambiente disordinato, instabile e fortemente in crisi, il Sulcis, uomini operai sono determinati a lottare seguendo l’esempio storico dei padri e dei nonni uniti da un irrinunciabile oggetto di identità: il casco! Attraverso gli sguardi e i volti dei protagonisti alternati a momenti di manifestazioni e iniziative, vengono svelate verità spesso taciute su accordi tra politiche neo-liberiste e multinazionali senza scrupoli che non considerano gli operai persone ma solo numeri.

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