Cammino per R/ESISTERE

CAMMINO PER RESISTERE

 

Cosa significa resistenza?

In fisica la resistenza è la capacità di un corpo di opporsi al passaggio di una corrente.

Spesso noi, i nostri corpi, ci troviamo a opporci a qualche corrente, nella nostra storia e nella Storia. Tanto che a volte è difficile distinguere resistenza e esistenza.

Nei circuiti elettrici la resistenza è un conduttore che genera incandescenza, luce e calore.

Così anche noi possiamo resistere, accenderci e fare luce.

Le correnti a cui opporsi sono state, sono e saranno molte: i fascismi, le mafie, una sorta di alluvione come lo descrive Antonio Moresco in un suo recente video, il contagio di terrore, sciacalli e struzzi.

Ma può anche esserci una corrente positiva, alla quale finalmente potersi lasciar andare, arrendersi. La nostra Repubblica Nomade, un fiume di corpi in movimento, è idealmente questo, una corrente che a volte si muove controcorrente e può trascinare, coinvolgere, travolgere. Io, per esempio, ne sono stato travolto.

Come Repubblica Nomade, abbiamo organizzato due piccoli cammini per ricordare quella Resistenza che ha avuto tanta importanza nella nostra Storia, in occasione del 70° anniversario della Liberazione.

Percorreremo, dal 17 al 19 aprile 2015, sentieri partigiani nel bergamasco e arriveremo al monumento posto sul monte Coletto, sui Colli di san Fermo che furono luogo di una battaglia tra partigiani e fascisti. Ci accompagnerà lo scrittore e giornalista Gaetano Alessi, che abbiamo conosciuto in Sicilia, con cui il travolgimento è stato reciproco e che ci racconterà la storia di Resistenza di Vittoria Giunti, partigiana e prima donna sindaco in Sicilia.

Il fine settimana successivo, proprio per la festa della Liberazione, andremo alla scoperta dei luoghi della resistenza vicentina, accompagnati dalla testimonianza di Luigi Meneghello, che nel romanzo “I piccoli Maestri” ha voluto dare voce alla sua personale esperienza di partigiano, dal cui punto di vista illumina, con ironica acutezza, gli eventi di cui era testimone ed attore, sempre in chiave, come lo stesso autore dichiara, “anti-retorica” e “anti-eroica”.

Qui calendario e tappe.

Qui adesioni e patrocini.

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