Reggio Calabria: la prima tappa

Serena Gaudino

Stamani alle 8 i camminatori di Stella d’Italia si sono ritrovati tutti davanti al Comune di Reggio Calabria. Da Messina ieri sono partiti in 15, ma oggi sono già in 30. Dopo la conferenza stampa di ieri sera nella sala dei lampadari alla presenza del Cai e di Legambiente oltre che del sindaco, il numero dei partecipanti alla Stella è raddoppiato. Il territorio risponde, si agigunge, accetta l’invito a mettersi in cammino, a rimettere in moto le proprie energie per creare sinergie con gli altri e con lo stesso territorio che attraversa. Le energie assopite così provano a risvegliarsi e creano qualcosa di unico e assoluto. Stella d’Italia raccoglie i racconti del Paese, costruendo un lungo racconto di persone e di fatti, avvenimenti e denunce. Come questa di Nino che dopo aver conosciuto i camminatori alla conferenza stampa di ieri sera manda il suo messaggio, la sua denuncia, la sua richiesta di aiuto che pubblico proprio qui perché diventi già questa parte del nostro diario:

“Buona sera, mi chiamo Nino Iannì, socio Legambiente del circolo di Reggio Calabria. Ci siamo visti oggi 11 maggio 2012 a palazzo S.Giorgio per la conferenza stampa. Con i miei complimenti per l’impegno che dimostrate, spero di poter dare un piccolissimo contributo. Invio qualche files che denuncia come in Italia, se parliamo di tutela del territorio e di rispetto del cittadino, le cose non vanno bene. La salute, per esempio, che in molti casi è messa in serio pericolo dalla presenza sempre maggiore di scarti chimici e radioattvi. Se l’Italia è fatta di persone,  oltre che di bei posti, facciamo sì che i posti si possano ammirare da vivi e non da malati, e con qualche  soldino in tasca in più.
Saluti a tutti voi da Reggio Calabria.

Stamani, il tempo a Reggio Calabria è molto buono: “spira anche una piacevole brezzolina” ha detto Fabiola al telefono poco fa mentre un ragazzo dei camminatori del Cai raccoglievano delle buonissime arance dagli alberi ai lati del sentiero che porta al parco dell’Aspromonte. “Stiamo cominciando a salire – ha aggiunto Antonio Moresco (che ha ricevuto in dono ieri dal comune di Messina un pregiatissimo libro fotografico su Antonello da Messina) – e va tutto bene. Ieri sera abbiamo visto Pierluigi Imperatore, il nostro amico aquilano, che ci ha consegnato il famoso bastone della transumanza. Glielo ridaremo a L’Aquila il 5 luglio prossimo”.

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