Buon cammino Tina

 

di Beatrice Bertolo.

tinaTina ha deciso che ne aveva piene le scatole di noi. Me la immagino davanti al panorama di monti delle vallate del Ladakh, che si gira verso il mondo, laggiù, e ci fa uno sberleffo, si fa una risata, si rigira verso i monti, e verso di loro si incammina, con la sua zazzeretta riccia, così bella nel suo nuovo candore dopo il biondo degli anni passati, la sua andatura così caratteristica, lei così minuta, eppure i suoi passi svelti, veloci, di donna sempre indaffarata, sempre curiosa, sempre entusiasta, sempre intenta a muoversi, così piena di calore da non poterle resistere. Ti sorrideva e rideva tutto il volto, un sorriso quasi più grande del suo viso, e rideva tutta lei. Tina non sapeva mentire. Ti guardava e con uno sguardo ti diceva tutto, ti diceva se ti stava amando, o se le stavi sulle scatole, se la stavi facendo arrabbiare…non poteva mentire, perché era una donna tutta cuore. Era. Ancora non riesco a credere che io debba scrivere ERA pensando a lei….la conosco da relativamente poco, Tina, “solo” dal 2011, eppure è come se l’avessi conosciuta da sempre. Ho amato da subito la sua voce, la sua allegria, il suo modo di fare ruvido, caloroso, sincero, caldo, che non c’era bisogno di chiedere permesso, scusi, forse, se, ma…no, lei apriva le porte, e si poteva entrare, anche scalzi, anche con i piedi puzzoni, lei aveva le porte aperte. Mi aveva detto “Ma voi del Nord, sempre a farvi tanti problemi, a chiedere se si può, con questa paura di disturbare…ma cosa vuoi disturbare? Smettila! Vieni quando vuoi, chiama quando vuoi, e basta!”. E io l’avevo presa in parola, scoprendo una persona davvero sempre presente, sempre cara, sempre vera in tutta la sua umanità, forza, energia incredibile, ma anche fragilità.

Tina che non aveva la macchinetta del caffè a casa, Tina che ti faceva stare a casa sua davvero come se fosse tua, Tina con cui ci siamo commosse tanto, dicendoci “sceme” con gli occhi pieni di lacrime e ridendo, Tina e le meravigliose foto da scegliere, Tina e i sogni di viaggi lontani, Tina e il suo amore per l’India, la sua seconda casa, Tina e le sue storie personali, le sue battaglie e il suo impegno sociale, Tina che adesso se ne è andata, sola. Tina che porterò sempre nel cuore, che ci ha fatto un brutto scherzo, Tina cui auguro un viaggio meraviglioso, e che mi mancherà davvero tanto.

 

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2 thoughts on “Buon cammino Tina

  1. giadep scrive:

    Io non la conoscevo, ma questo ritratto ha un sorriso bellissimo, come la donna in foto, piacere Tina.
    Giampaolo

  2. giadep scrive:

    p.s. ora però la conosco, e credo che si ama non possa mai veramente andarsene, lasciarci.

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