Incontri in cammino

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Sabato 30 maggio: Portoscuso

Presso la Sala Alcoa della Biblioteca Comunale alle ore 18:30 proiezione di un film documentario sulla crisi dell’Alcoa.

A seguire conversazione con Tomaso Mannoni e Salvatore Pinna.

Qui maggiori informazioni.

Domenica 31 maggio: Carbonia

In concomitanza con la VII Giornata nazionale sulle miniere al nostro arrivo a Carbonia saremo accolti nella Grande Miniera di Serbariu, dove avremo modo di fare una visita guidata del Museo del Carbone.

Qui la descrizione completa dell’evento.

Lunedì 1 giugno: Miniera Rosas Narcao

La Compagnia Le Voci del Tempo, in collaborazione con l’Associazione Malik, proporrà un’iniziativa dal programma così articolato:

ore 19.30 – Saluti e accoglienza del Sindaco di Narcao, Gianfranco Tunis

ore 19.45 – Introduzione e cenni storici sul Villaggio, sul suo recupero e riconversione a museo e struttura di accoglienza turistica, a cura degli operatori dell’associazione Miniere di Rosas

ore 20.15 – Degustazione di prodotti tipici a filiera corta con i produttori locali

ore 21.00 – Spettacolo Direction Home – Viaggio nell’Italia di Adriano Olivetti della compagnia Le Voci del Tempo, una produzione della l’associazione Pubblico-08.

La quota di partecipazione è di 15 euro.

Qui la descrizione completa dell’evento.

Martedì 2 giugno: Castello di Acquafredda (Siliqua)

Saremo ospiti della cooperativa Antarias, per una serata davvero speciale alle pendici del Castello di Acquafredda: un’esperienza magica, a cavallo fra musica e storia, arte e paesaggio.
Accompagnati dalle guide della cooperativa Antarias ascenderemo al Castello di Acquafredda a Siliqua, raggiungibile a piedi salendo la collina fino alle antiche mura. Storie e leggende accompagneranno il cammino: la fortezza appartenuta al Conte Ugolino della Gherardesca le sussurra e le custodisce, nascondendo chissà quanti segreti.
Dalla fortezza il paesaggio è mozzafiato e i partecipanti lo godranno al tramonto.
Ma non è tutto: l’associazione Malik e l’associazione Pubblico-08 hanno infatti organizzato proprio qui, nel castello del Conte, uno spettacolo musicale suggestivamente dedicato ai “dannati” della terra, a quell’umanità dolente che per decenni è stata protagonista indiscussa delle canzoni di Fabrizio de Andrè.

“BREVE PERTUGIO” “La musica di De Andrè nel castello del conte Ugolino”

Lo spettacolo è a cura della compagnia Le Voci del Tempo, impegnata da anni a raccontare le sue storie in luoghi anomali, per un pubblico eterogeneo, coniugando tensione narrativa e bellezza storico paesaggistica. “Perchè per cambiare l’orizzonte – come amano ripetere i tre artisti – occorre cominciare a cambiare lo sguardo”.

Ingresso €12:00 comprensivo di concerto + visita guidata + aperitivo

Mercoledì 3 giugno: San Sperate

Saremo accolti dall’amministrazione comunale e dalle associazioni che ci accompagneranno in una visita al paese museo e ai suoi oltre 300 murales.

San Sperate è il paese degli artisti. È il paese dove scrivere sui muri con i pennelli, dipingere le facciate attraverso storie da raccontare, non solo è consentito, ma è la regola. Arrivando qui, stupiscono i colori abbaglianti dei muri delle antiche case, diventati dei veri e propri quadri a cielo aperto.

A seguire presso la sede di Antas Teatro avremo modo di conoscere gli artisti locali tra i quali Antas Teatro, La Maschera, Pinuccio Sciola, Angelo Pilloni e tanti altri. Ci raggiungerà in questa serata anche lo scrittore e giornalista cagliaritano Francesco Abate.

Breve reading a cura di Giacomo Casti e Frantziscu Medda.

Concluderemo la serata con intrattenimento conviviale nel centro storico, rione di San Giovanni.

Giovedì 4 giugno: Cagliari

Al nostro arrivo a Cagliari saremo ospiti del Festival internazionale di letteratura Leggendo Metropolitano.

Quest’anno il filo conduttore di Leggendo Metropolitano è Il vento che aspettiamo:

“Il vento del concept è quello che muove la progettualità, che anima lo spirito d’intrapresa e si nasconde dietro il mistero dell’ispirazione. Ed è anche il vento dei mutamenti sociali, da comprendere e vivere attivamente: Leggendo Metropolitano propone infatti una navigazione sulle rotte più battute della nostra contemporaneità, come il senso di disorientamento delle nuove generazioni, i cambiamenti del mondo del lavoro, il dramma delle migrazioni e in esso quello delle donne, i nuovi dilemmi delle coscienze collettive, le sfide alle democrazie 2.0, le nuove forme del rapporto metropoli-periferia.”

Tutti temi in perfetta sintonia con il pensiero di Repubblica Nomade.

ore 20.00

Bastione di Santa Croce

Presentazione del Cammino a cuncordu, e della storia della nostra Repubblica Nomade.

Venerdì 5 giugno: Cagliari

Nel pomeriggio incontreremo il gruppo di Sardinia Open Data per un mapping party alla Spiaggia del Poetto. Sardinia Open Data si occupa di diffondere la cultura dei dati aperti presso le pubbliche amministrazioni, le aziende e le associazioni. Ci insegneranno a raccogliere dati, ad utilizzare strumenti che ci consentiranno di utilizzare i dati geografici di OpenStreetMap, con la possibilità di aggiungere informazioni.

Sabato 6 giugno: Sinnai

Saremo ospiti dell’Amministrazione Comunale di Sinnai per una serata originale e “al femmiile”.

Nella Biblioteca Comunale alle ore 18.30 incontreremo la regista Marilisa Piga che ci racconterà del progetto Lunadigas che sta portando avanti insieme a Nicoletta Nesler.

Il progetto, frutto di anni di ricerche e di lavoro, è un progetto aperto, in costante evoluzione che tocca un argomento insolito: la scelta consapevole di non essere madre.

Al mondo ci sono  tante donne, che scelgono di non avere figli; per tanti motivi diversi. Sono loro le protagonista del web documentario di Marilisa Piga e Nicoletta Nesler. In pochi anni nei paesi occidentali le donne senza figli sono decuplicate: da voci famose a donne ignote, le loro storie trovano rispetto in “Lunadigas”: questo è il nome con cui i pastori sardi chiamano le pecore temporaneamente sterili. Spiega Nicoletta Nesler:”Noi abbiamo usato quella parola con autoironia per definire intanto noi stesse, e poi tutte le signore che hanno scelto di non avere figli. La gran parte delle testimonianze che abbiamo raccolto sono di donne nate fra gli anni 50 e gli anni 60. Le abbiamo incontrate in testimonianze singole e in momenti di riflessione complessiva, e poi abbiamo anche i monologhi impossibili:”Sono i racconti delle donne del passato, avventuriere regine artiste che scelsero di non fare figli. “Abbiamo raccolto ad oggi – spiega Marilisa Piga-  fra 150 e 200 interviste, ma non finiscono qui, nel senso che proprio la formula del web doc è eterna, perchè si può continuamente incrementare per aggiungere altre storie, altre testimonianze, altro materiale”.

E speriamo che anche questo nostro incontro possa contribuire a questo originale progetto.

per saperne di più:  www.lunadigas.it - webdoc.lunadigas.com (da aprire con Google Chrome!)

FB  Lunàdigas: il Webdoc

Domenica 7 giugno: Burcei

Nel palazzo del Comune incontro con lo scrittore e giornalista Giacomo Mameli che ci parlerà del suo ultimo libro: Le ragazze sono partite (2015, CUEC edizioni).

Qui maggiori informazioni.

Lunedì 8 giugno: San Niccolò Gerrei

La lunga strada da Burcei a San Niccolò Gerrei prevede una breve sosta all’agriturismo Su Niu De S’Achili  dove i camminatori potranno rifocillarsi con una piccola merenda a base dei prodotti locali.

Ci si rimetterà poi in cammino per San Nicolò Gerrei dove incontreremo l’Amministrazione Comunale.

A seguire, nella piazza Emilio Lussu ci sarà  la presentazione del libro di Gerardo Piras “Saludi e Trigu “.
Il signor Gerardo Piras, grande appassionato delle tradizioni legate al pane tipico sardo, lavora presso l’Agenzia Laore Sardegna e segue un laboratorio per la panificazione. I camminatori di Repubblica Nomade avranno così modo di scoprire  segreti della panificazione e conoscere (e degustare) alcuni pani titpici della tradizione locale.

La presentazione del nuovo libro dal titolo “Saludi e Trigu “  sarà incentrata proprio sulla tradizione nella panificazione che prevede l’utilizzo di solo sfarinati della macinazione del frumento duro. Si parlerà del magico mondo della lievitazione naturale a pasta acida, la consuetudine di scandire i vari momenti dell’annata agraria e del ciclo della vita con l’utilizzo del grano e del pane cerimoniale e infine si chiuderà la chiacchierata con la degustazione sensoriale di alcuni pani del Gerrei.

La manifestazione è organizzata dal Comune di San Nicolò Gerrei è dalla Cooperativa S. Nicolò Gerrei proprietaria dell’Agriturismo Su Niu De S’Achli.

Martedì 9 giugno: Armungia

Armungia è il paese natale dello scrittore Emilio Lussu, e in questa tappa avremo modo, visitando il Museo Storico Emilio e Joyce Lussu di conoscere meglio la sua figura e quella di Joyce, sua compagna di vita e scrittrice a sua volta.

Completata la visita al Sistema Museale, ci sposteremo a Casa Lussu, una vecchia casa di corte della metà del 1800 che apparteneva ad Emilio Lussu, dove ora vive e lavora il nipote Tommaso e la sua compagna.

Tommaso e Barbara si sono trasferiti ad Armungia alcuni anni fa e con l’aiuto di Giovanna, la nonna di Barbara, hanno imparato l’arte della tessitura a mano su telai di legno, hanno poi proseguito con degli studi specifici e workshop con altri tessitori a mano e designer italiani e oggi Casa Lussu promuove corsi e workshop sulla filatura, sulla tessitura e sulla tintura naturale della lana, oltre ad altri eventi culturali.

In questo bellissimo contesto avremo modo di conoscere i metodi tradizionali della tessitura dei tappeti e ammirarne alcuni esempi e a seguire avremo modo di gustare una cena con Tommaso e Barbara nel loro giardino.

Venerdì 12 giugno: Escolca

Saremo ospiti dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE ISCANDULA, che si occupa della cultura musicale della Sardegna, con particolare riferimento all’antichissimo strumento musicale che tanta importanza ha nella musica sarda: le Launeddas.

Proiezione del documentario “Is Launeddas – La musica dei Sardi”, A.F.W. Bentzon. Un film documentario in B/N girato da A.F.W. Bentzon in Sardegna nel 1962, composto da Fiorenzo Serra e prodotto da Dante Olianas e dall’Associazione Culturale Iscandula.

A seguire conversazione con Dante Olianas, presidente dell’Associazione Culturale Iscandula e ascolto dell’esecuzione musicale di un giovanissimo suonatore di launeddas escolchese: Paolo Olianas.

L’associazione promuove studi e ricerche, la raccolta e la pubblicazione di materiali, l’organizzazione di corsi, conferenze, concerti attinenti le launeddas.

Qui per maggiori informazioni.

FB Iscandula.

Sabato 13 giugno: Escolca

Giornata di sosta a Escolca in occasione della Festa di San Simone.

In mattinata i camminatori avranno l’opportunità di assistere e partecipare ai riti preparatori della Festa di San Simone.

E per gli infaticabili che non sanno stare fermi nemmeno un giorno ci sarà l’opportunità di fare qualche chilometro per raggiungere Serri, dove sarà possibile fare una visita guidata del santuario nuragico di Santa Vittoria.
Ma non solo, davanti all’ingresso al sito archeologico e all’ombra di alberi secolari, su tavoli di pietra, potranno ricevere un’iniziazione ai segreti delle paste della Sardegna, con un piccolo laboratorio sulla preparazione de Is pitzottis serresus.

Nel pomeriggio invece, con partenza da Escolca, si potrà partecipare alla Processione che porterà il Santo al villaggio di San Simone, a 9 chilometri dal paese, dove verrà celebrata la Messa e  la benedizione dei campi e a seguire momenti di convivialità, musica e balli.

Qui maggiori informazioni.

Domenica 14 giugno: Genoni

Saremo accolti dall’Amministrazione Comunale che ci porterà a conoscere il paese e ci farà visitare i due piccoli musei locali : il P.A.R.C. e il Museo del Cavallino della Giara.

Alle 18.30 ci si riunisce nel piazzale del ex convento dei frati minori dove faremo una breve presentazione della Repubblica Nomade e del Cammino a cuncordu con scambio di opinioni e chiacchiere con la comunità.

A seguire trasferimento all’agriturismo Quaddus e Tellas per la cena.

Martedì 16 giugno: Villanova Truschedu

In questa tappa, accolti dalla pro loco e dall’amministrazione comunale, parleremo della difesa del paesaggio di questa meravigliosa isola e dei danni che i cittadini e i comitati che si stanno formando, stanno cercando in tutti i modi di evitare, opponendosi allo sfruttamento forsennato del territorio a favore delle grandi multinazionali.

Nel corso della serata verrà proiettato il filmato Terra persa un documentario che dà voce alle comunità della Sardegna che si battono contro la corsa speculativa alla terra (Mammut).

Sarà con noi Pietro Porcedda, del Comitato S’Arrieddu di Narbolia e referente del Coordinamento comitati sardi.

Qui maggiori informazioni.

Mercoledì 17 giugno: Oristano

Saremo ospiti dell’Amministrazione Comunale che ci metterà a disposizione per due giorni il palazzetto dello sport cittadino.

Alle ore 20.00 nel nuovo spazio della centralissima libreria LIBRID i camminatori (non solo) potranno incontrare con lo scrittore Andrea Mameli, che presenterà il suo “Manuale di sopravvivenza energetica. Consumare meglio e vivere felici”
Tutti noi ci muoviamo, mangiamo, consumiamo, in una parola viviamo. E tutto questo ha un costo per l’ambiente. Ogni nostra azione ha la propria impronta ecologica.
Questo libro ce ne spiega il significato e ci presenta tante ricette quante sono le nostre azioni quotidiane. Come ridurre il nostro impatto per andare da casa a scuola? E per riscaldarci? E per fare la doccia? E per vedere un bel film? Tanti suggerimenti per fare la vita che vogliamo come vogliamo e non in preda alle abitudini che ci fanno consumare e distruggere tanta parte dell’ambiente che ci circonda.
Un libro di consigli per lasciare un’impronta ecologica leggera.
Il libro nasce sul web con il blog Sopravvivenza energetica dove i lettori potranno continuare a scambiarsi opinioni e consigli.

Sabato 20 giugno: Seneghe

A Seneghe, riceveremo il benvenuto da parte del neo eletto Sindaco Gianni Oggianu.

Incontreremo poi Mario Cubeddu, presidente dell’Associazione Perda Sonadora, che ci racconterà del festival Cabudanne de sos poetas giunto quest’anno alla decima edizione.

Il Festival della poesia organizzato dall’Associazione Perda Sonadora si tiene nel mese di settembre (Capudanne appunto) e per diversi giorni le strade di questo piccolo paese nel centro del Montiferru si animano di poeti, artisti, musicisti ed esponenti del mondo letterario. Sono molti gli incontri con gli autori e le occasioni di ascolto poetico che si susseguono per le strade e le piazze del paese.

In occasione del nostro arrivo a Seneghe avremo modo di “assaggiare” una piccola anteprima di quello che sarà il festival, dialogando sul cosa significhi fare poesia a Seneghe, con Raimondo Usai, poeta, contadino, inventore.

Concluderemo la serata in bellezza conoscendo il canto a tenore. Ascolteremo Su cuntrattu de Vincenzo Uda, uno dei gruppi di canto seneghesi che interpreta per noi alcune delle forme più note: “ballu ‘e cantidu, istudiantina”.

Domenica 21 giugno: Santu Lussurgiu

Ed eccoci arrivati nella patria del canto a cuncordu! Qui conosceremo la Fondazione Hymnos Rete territoriale del canto a più voci liturgico, paraliturgico e profano,  e impareremo molte cose su questa particolare forma di canto, scoprendo l’importante patrimonio che racchiude la sede della fondazione Casa “Donna Caterina”.

La Sardegna rappresenta uno dei territori più significativi della tradizione dei canti liturgici e paraliturgici di tradizione orale nel bacino del Mediterraneo. In tutta l’isola permane ancora viva un’imponente testimonianza dei repertori legati alla cultura liturgica e musicale apprezzata in tutta Europa, rinnovata attraverso manifestazioni ufficiali e tramite iniziative spontanee, che costituiscono insieme il fulcro di una antica tradizione. La Sardegna, crocevia del Mediterraneo,  ha incanalato una serie cospicua di filoni legati alle tradizioni liturgiche e paraliturgiche tra Oriente e Occidente, ponendosi quindi come un punto cruciale di riferimento per capire, seguire e ricostruire una civiltà di culto e di canti notevolmente complessa. Santu Lussurgiu è una delle comunità che hanno mantenuto vive queste tradizioni tramite una cospicua e ininterrotta attività di confraternite che risale sino al secolo XVI.

Avremo anche modo di partecipare anche ad un momento di incontro e condivisione con uno o più gruppi a Cuncordu lussurgiesi

Lunedì 22 giugno: Ghilarza

Ghilarza è il luogo dove trascorse l’infanzia Antonio Gramsci, e alla conoscenza di questo grande pensatore del Novecento sarà dedicata questa tappa.

Partiremo da Santu Lussurgiu lungo la strada che percorreva a suo tempo il giovane Nino (come veniva chiamato in famiglia) e lungo la strada alla volta di Ghilarza, una piccola delegazione di Casa Gramsci ci verrà incontro a Tanca Regia o a Sant’Agostino. Insieme a loro e ad una guida locale vedremo diversi luoghi gramsciani di Ghilarza: la Torre aragonese, la chiesa di San Palmerio, la vallata di Chenale e naturalmente visiteremo Casa Gramsci. Da Chenale si arriverà a Norbello, il paese vicino, dove potremo visitare la chiesetta di Santa Maria della Mercede legata all’ordine dei templari.
La sera ci sposteremo nel novenario di San Giovanni dove saremo ospiti per la cena del comitato e di casa Gramsci e potremo concludere la serata accompagnati dai “gosos”, componimenti poetici religiosi in lingua sarda.

Martedì 23 giugno: Neoneli

La tappa di Neoneli vede Repubblica Nomade coinvolta in un incontro con il festival itinerante èntula che presenta l’ultimo libro dello scrittore sarà Massimo Onofri: Il lungo sogno. Passaggio in Sardegna (Giunti).

Il lungo sogno. Passaggio in Sardegna (Giunti) è un viaggio fuori dei percorsi obbligati dall’esotismo di massa, un viaggio letterario, innanzi tutto: per esempio nella Sassari reticente di Mannuzzu, o nella Nuoro dei morti e dei codici arcaici, ormai implosi, della Deledda e di Satta, ma anche di giovani scrittori come Fois o De Roma. Un viaggio di sapori e odori, magari a Alghero o a Oristano, perché la Sardegna non è solo la capitale possibile – dato che nei fatti l’ha anticipato – dello slow food italiano, ma anche d’una dolcissima slow life.

Massimo Onofri, laureato in filosofia morale presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, attualmente è professore di critica letteraria e letteratura italiana contemporanea all’Università di Sassari. Ha pubblicato prefazioni, saggi e articoli dedicati, tra gli altri, a Pirandello, Borgese, Brancati, Sciascia, Fiore, Bufalino, Consolo, Bertolucci, Giudici, Mario Soldati, Lalla Romano e Celati. Già redattore di “Nuovi Argomenti”, esperto di letteratura siciliana, è autore di numerose opere di saggistica. Collabora con “L’indice dei libri del mese”, coi quotidiani Avvenire e La Stampa, con i quotidiani regionali del Gruppo Editoriale L’Espresso. Ha tenuto per anni una rubrica di recensioni di narrativa italiana sul settimanale Diario.

A seguire avremo modo di incontrare i tenores e ascoltare il loro affascinante canto.

Mercoledì 24 giugno: Sorgono

Ancor prima di arrivare a Sorgono, lungo strada visiteremo il parco archeologico di Biru e’ Concas, dove, in un’area di  3 ettari sono disseminati circa 200 Menhir, che formano uno dei più straordinari raggruppamenti del Mediterraneo, e a seguire potremo visitare il santuario di S.Mauro, la più grande chiesa campestre di tutta la Sardegna risalente alla seconda metà del 1500 col suo magnifico rosone di 4.5 metri di diametro, e a poca distanza potremo visitare il nuraghe Talei (nuraghe a corridoio) con relativa tomba di gigante.
All’arrivo a Sorgono l’accoglienza sarà a cura dell’Associazione Culturale “Mandra Olisai”  che ha improntato fin dalla sua nascita il proprio operato su un’azione volta alla salvaguardia della cultura e alla riscoperta delle tradizioni popolari, promuovendo lo studio di tutti quegli aspetti del patrimonio culturale della tradizione che altrimenti andrebbero perduti.

Sarà cura della stessa promuovere la visita attraverso il centro storico con le sue interessanti  particolarità: il museo del legno, la stazione ferroviaria  risalente al 1880, la fonte pisana, e a conclusione della giornata, nell’ambito della manifestazione in onore di San Giovanni organizzato dall’omonimo comitato, ci sarà un momento conviviale all’aperto dove i camminatori potranno conoscere (e gustare) alcune prelibatezze Sorgonesi accompagnate dall’ottimo vino Mandrolisai.

Giovedì 25 giugno: Ovodda

Saremo ospiti dell’amministrazione comunale e dopo una visita nel paese ci sposteremo nel vicino santuario di San Pietro dove fervono i preparativi per la festa campestre che si terrà a giorni e dove avremo modo di gustare le prelibatezze locali in compagnia del paese.

Venerdì 26 giugno: Fonni

Il 26 giugno, dopo aver scalato le pendici settentrionali del Gennargentu, arriveremo nel paese più alto dell’isola: Fonni, sito a 1000 m sul livello del mare. Saremo accolti dall’associazione turistica Pro loco di Fonni presso la Basilica dei Martiri e di qui faremo insieme un tour del paese per vedere i magnifici murales dipinti sui muri delle case.
A seguire incontreremo il gruppo della Pro loco Sas Mascheras Limpias, maschere tradizionali del Carnevale fonnese. Impersonate sia da uomini che da donne, sas Mascaras Limpias rappresentano l’eleganza e la bellezza, indossano parti del costume tradizionale fonnese femminile: “su vardellinu” (la gonna), “su brathallu” (la camicia bianca) e “su cippone” (una giacca di panno o broccato), portano in testa un cappello di paglia o di cartone coperto con tovaglie ricamate e ornate da nastri variopinti (“sos vroccos”) e un velo sul viso (“sa facciola”).

Sas Mascheras Limpias  si esibiranno in uno spettacolo di balli tradizionali rallegrando con i suoi colori la serata, che si concluderà con la cena a base di prodotti tipici.

Sabato 27 giugno: Orgosolo

Incontreremo le associazioni di questo affascinante paese, con visita dei murales e cena sociale.

Domenica 28 giugno: Nuoro

Nùoro, immersa nelle verdi vallate del Monte Ortobene, è città ricca di storia e di cultura, avendo dato i natali ad alcuni tra i più interessanti scrittori isolani e dessendosi sempre distinta come città di cultura.

Nell’arco dei due giorni visiteremo il Museo Grazia Deledda dove sono conservati, ancora intatti, documenti e oggetti appartenuti alla scrittrice sarda, vincitrice del Premio Nobel nel 1926, e il Museo Etnografico, le cui sale espongono capi di abbigliamento tradizionale, maschere carnevalesche della Barbagia, tappeti, pane e dolci. E infine il MAN, il “museo aperto” unico nel suo genere in Sardegna, un laboratorio permanente di indagine artistica e sperimentazione, uno spazio di produzione e comunicazione dove convivono memoria e innovazione, ricerca e divulgazione, pensiero globale e azione locale.

Incontreremo anche i fondatori della casa editrice Ilisso che ci daranno un panorama dell’editoria in Sardegna.

Lunedì 29 giugno: sosta a Nuoro

Martedì 30 giugno: Orotelli

Due temi importanti caratterizzeranno la nostra sosta a Orotelli, dove saremo ospiti dell’amministrazione comunale: nel pomeriggio avremo l’opportunità di incontrare il capitolo sardo della confraternita di San Jacopo de Compostela, mentre la serata sarà dedicata alle figure dello scrittore Salvatore Cambosu e dell’artista Maria Lai, e del loro rapporto umano e artistico.

Proiezione “Dalla parola al segno”, Maria Lai e Salvatore Cambosu

Regia: Francesco Casu

Produzione: Fondazione Salvatore Cambosu.

A seguire conversazione con il regista Francesco Casu e il presidente della Fondazione Cambosu, il Sindaco Giovannino Marteddu e proiezione di alcune videofiabe animate.

Qui maggiori informazioni.

Mercoledì 1 luglio: Orani

Guidati nel cammino dall’Associazione Geodea che ci ha fornito le tracce dei percorsi del nuorese, saremo ospiti dell’Associazione Croce Verde.

Qui avremo modo di conoscere la figura dello scultore Costantino Nivola, nativo di Orani.

Visiteremo il Museo a lui dedicato che conserva la più importante collezione al mondo delle sue opere. Il museo nasce nel 1995 dalla ristrutturazione del vecchio lavatoio di Orani, caro a Nivola in quanto luogo-simbolo dell’antica vita comunitaria del paese. Sito in posizione panoramica su una collina, include entro il proprio recinto la sorgente Su Càntaru.

Giovedì 2 luglio: Mamoiada

In questa tappa avremo modo di conoscere il misterioso carnevale mamoiadino  una tra le più antiche manifestazioni popolari dell’isola e i suoi protagonisti, i Mamuthones e gli Issohadores, che sono diventati il simbolo del paese.

Visiteremo il Museo delle Maschere Mediterranee, nato con l’intento di costituire un luogo di contatto tra l’universo culturale di questo piccolo paese della Sardegna interna, noto per le sue maschere tradizionali e le regioni mediterranee che, attraverso le rappresentazioni e le maschere di Carnevale, svelano una comunione di storia e di cultura.  Avremo anche modo di visitare i laboratori dove vengono create le maschere.

Visiteremo poi il MATER un piccolo goiellino che, che grazie alle innovative culture tecnologiche e multimedial  è non semplicemente un museo ma un luogo attivo di sperimentazione artistica.

Concluderemo la serata nel Santuario di San Cosimo, dove ci fermeremo per la notte.

Venerdì 3 luglio: arrivo a Gavoi

Oggi arriveremo a Gavoi e concluderemo qui il nostro lungo cammino attraverso la Sardegna…

Saremo ospiti del Festival Isola delle storie e alle ore 18.30 in piazza San Gavino avremo modo di raccontare la nostra esperienza del Cammino a Cuncordu. A darci il benvenuto il presidente del festival, lo scrittore Marcello Fois che introdurra l’incontro con Antonio Moresco e gli altri rappresentanti di Repubblica Nomade. L’incontro vedrà anche la partecipazione de su Cuncordu, Tenore Murales di Orgosolo.

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